Una tragica notizia per il mondo della danza. Il coregrafo e ballerino Silvio Oddi è morto per un infarto questa notte, a soli 43 anni, mentre si trovava in auto diretto verso la sua casa di Roma. Lascia una ex moglie e due figli. Tra due settimane avrebbe dovuto partecipare alla quindicesima edizione della "Vetrina della danza" a Olbia, città che cosniderava la sua seconda casa.
Lo amavano tutti nel mondo della danza, colleghi ballerini e coreografi, per la sua dolcezza e per la sua grande professionalità. Lo amavano tantissimo i suoi allievi sparsi in tutta Italia e anche all’estero, che seguivano le sue lezioni e gli stage che dava in continuazione un po’ d’appertutto, proprio per comunicare il suo grande amore per la danza. Una passione che lo aveva portato a cambiare diversi stili e modi di fare danza. Oddi negli ultimi anni era diventato anche produttore cinematografico tirolare della casa Jeoproductions di Toronto insieme al regista Joseph Tito e aveva cooprodotto con Maria Grazia Cucinotta il film "Death of Virgin".
Proveniente da una famiglia di avvocati e giornalisti, Silvio Oddi, sconvolgendo tutti, fin dalla più tenera età ha dimostrato un certo interesse per il mondo dello spettacolo ed in particolare per quello della recitazione. Gli amici, convinti che avesse uno spiccato talento per la danza, lo hanno convinto ad iscriversi allo Ials di Roma, dove Silvio ha potuto scoprire le sue potenzialità di danzatore.
A soli 17 anni il ballerino ha così superato un’audizione per il programma Fantastico, lavorando così con maestri come Franco Miseria e Gino Landi. Nonostante ciò Silvio ha continuato a studiare terminando il liceo e iscrivendosi all’università. Contemporaneamente ha portato avanti la sua carriera di ballerino, anche grazie all’aiuto di una persona che ha creduto in lui: Lorella Cuccarini. La conduttrice lo ha infatti voluto come primo ballerino di Buona Domenica, programma che più di ogni altro ne ha consacrato il talento. A questo hanno fatto seguito numerose trasmissioni e tutte di successo come Gran Premio, La stangata, 30 ore per la vita e Campioni di Ballo, solo per citarne alcune.
Una volta giunto all’apice del successo, Silvio Oddi ha deciso così di abbandonare il piccolo schermo per trasferirsi a Montecarlo. Lì si è sposato e ha avuto due bambini ma soprattutto ha aperto una scuola insieme alla moglie. Poi si trasferito a Londra per dedicarsi al teatro danza e al physical dance. Tornato in Italia ha fondato la Compagnia Silvio Oddi, mettendo così a disposizione del suo gruppo tutto ciò che aveva appreso artisticamente e non solo. Una ricerca continua la sua, lontana dalla concezione del ballo che si vede in televisione rappresentato solo attraverso il gusto per l’acrobazia, la spettacolarità dei gesti e tutte quelle esasperazioni che poco hanno a che vedere con la cultura della danza. Una danza lontana dai soliti stereotipi che sia al contrario la più ampia manifestazione dell’armonia dei movimenti.
Questa in sintesi la carriera di Silvio Oddi: Fantastico ’89 e ’90, coreografie Franco Miseria Fantastico ’90 e ’91, coreografie Gino Landi Gran Premio con Pippo Baudo, coreografie Gino Landi Buona Domenica, coreografie Marco Garofalo con Lorella Cuccarini, Buona Domenica con Mia Molinari, La Stangata coreografie Franco Miseria, 30 Ore per la Vita con Lorella Cuccarini, Campioni di Ballo con Natalia Estarda, Campioni di Ballo con Lorella Cuccarini, Lavori con la Pop Industry a Londra con Sonique Shaft e Geri Halliwell, Compagnia Unisono con Mia Molinari, Premio Positano "Leonida Massine ".
Negli ultimi anni si era dedicato anche all’insegnamento facendo stage in tutta Italia con centinaia di giovani ed era tornato in televisione in qualità di giudice di "Amici".